Francesco Antoniolli confermato presidente della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino

guiderà nuovamente l’Associazione di promozione del territorio e delle sue eccellenze

TRENTO – Nel corso del Comitato di Gestione svoltosi martedì 28 maggio, Francesco Antoniolli (Trento e Valsugana) è stato confermato Presidente della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino per il triennio 2019-2021.

Completano il Comitato di Gestione Daniele Endrici (Piana Rotaliana) e Rosario Pilati (Colline Avisiane, Faedo e Valle di Cembra) per il mondo del vino, Francesco Armanini (Lago di Garda-Dolomiti di Brenta) per i produttori gastronomici, accompagnati dai loro vice Stefano Delugan, Luca Miorandi, Francesco Anderlini, Vera Rossi e Andrea Santuliana.

Una scelta di continuità, dunque, visto che il ristoratore guida l’Associazione di promozione del territorio e delle sue eccellenze dal 2013, anno della sua fondazione a seguito della decisione delle cinque Strade dei territori di Trento-Valsugana, Vallagarina, Piana Rotaliana, Lago di Garda-Dolomiti di Brenta, Colline Avisiane Faedo e Valle di Cembra di riunirsi in un unico ente.

Sono onorato della fiducia nuovamente accordatami – dichiara Francesco Antoniolli – . In questi ultimi anni l’Associazione è cresciuta molto.

C’è sicuramente bisogno di un cambio di mentalità per poter stare al passo con i tempi e rispondere adeguatamente alle richieste del turista enogastronomico e alle istanze dei nostri 370 soci.

Il mio impegno, in questo senso, sarà sempre maggiore, ma sono certo che potrò contare sulla collaborazione di un gruppo altrettanto convinto della necessità di seguire la stessa strada”.

Gli fa eco il vicepresidente Sergio Valentini (Vallagarina), che da sempre ha creduto nel progetto delle Strade del Vino e dei Sapori, tanto che nel lontano 2003 fece parte del gruppo che fondò quella della Vallagarina, la prima di tutto il Trentino.

“Ricevo con piacere questo incarico – dichiara Valentini – che seguirò continuando a lavorare per stimolare nuove progettualità che possano avvicinarsi il più possibile e in maniera concreta ai bisogni dei nostri associati.

“Metto dunque volentieri la mia esperienza e il mio entusiasmo a servizio di un’Associazione che già sta lavorando bene con l’obiettivo di contribuire a renderla la rete più autorevole e importante per il bene di tutte le realtà che ne fanno parte”, conclude il vicepresidente.

Una duplice rappresentanza della categoria della ristorazione che, di fatto, fa sintesi promozionale tra il mondo delle produzioni enologiche e gastronomiche. In occasione della prossima riunione del Comitato di Gestione verrà condivisa la strategia operativa per il prossimo triennio e affidate ai singoli membri le deleghe operative relative ai macroambiti di attività.

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